PENSIERINI
Per me era un momento rilassante, da dedicare a me stessa e al mio mondo. Scrivere il pensierino era come essere in grado di scrivere qualcosa di importante, come un libro.
Sentirsi già grandi, capaci di estrapolare un pensiero e renderlo VIVO sulla carta.
La sensazione di aver fatto un passo in avanti, di essere riuscita a conquistare una meta, un obiettivo, che fino a qualche giorno prima ancora era soltanto... Un pensiero.
Ora il pensiero si concretizzava in qualcosa, su un foglio di carta: una specie di miracolo.
Da bambini si intuiscono e si assaporano gioie così minuscole, perché non si riesce a dare nulla per scontato.
Se osservate un bambino che scrive, lo vedete concentrato, attento, con gli occhi rivolti al cielo, la penna in bocca a cercare di fermare nel tempo quel pensiero che fugge così in fretta.
I bambini faticano a correre dietro ai loro pensieri, come se non avessero ancora le "gambe" adatte per raggiungerli.
"Mi è scappata" di solito rispondono quando non viene in mente qualcosa.
Ed è proprio così che accade: il pensiero gira, gira e scappa lontano, non si sa fermarlo. Ricordarlo.
Molti bambini faticano a scrivere. Osservano il foglio bianco e non comprendono come devono comportarsi di fronte a questi pensieri che vanno in bicicletta, mentre loro camminano a piedi.
Spesso finiscono per sentirsi infastiditi, poichè spesso non si spiega loro, il significato dei pensieri, rassicurandoli che sono veloci, ma si possono ammaestrare e metterli al nostro servizio.
E allora vi chiederanno: "Ma come si fa?"
"E' semplice, ci sono vari modi. Uno è scrivere, poi disegnare, ballare, giocare... Ogni cosa che si fa è un modo per prendere per mano i pensieri e renderli vivi e reali!"
I bambini non si rendono conto di qualcosa di grandioso che li anima: il loro pensiero.
Costantemente attivo, sempre. Ed è proprio questo il punto su cui i genitori e gli educatori devono sostare.
Insegnare loro come rendere il pensiero un loro alleato, un amico che possono trasformare in un pensierino, un disegno, una chiacchierata o un gioco.
E' la stessa cosa!
Così quando vostro figlio dovrà scrivere un pensierino, non ne sentirà più il peso, perché avrà imparato a destreggiare i suoi pensieri e a mettersi a cavallo del suo destino.
Ximi
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