L'immagine del Natale

Cos'è stato il Natale?

Un insieme di negozi dai colori sgargianti, scritte luccicanti, luminarie natalizie sulle strade e oggetti, oggetti, oggetti.

Da comprare, da vendere, da regalare.
 

E correre, correre. Quante corse, il tempo non è mai abbastanza.

E i bambini? Corrono, corrono. Anche loro.

Si sono seduti? Hanno accarezzato un pensiero natalizio oltre alla lista delle richieste? Oltre ai regali?

O si sono arresi anche loro al consumismo nevrotico, correndo dietro a tutti i colori degli acquisti.
 

Ci hanno sorpreso con qualche gesto semplice?

Una piccola letterina con un buffo disegnetto.

Un simpatico oggetto riciclato, incollato malamente, dipinto con tante inesattezze. Un braccialettino costruito con un filo di lana.

Quanto sarebbero belli questi regali più creativi di mille carabattole.

Questi bambini avranno avuto una mezz'ora per inventarsi un regalo speciale, tutto loro?
Quanti adulti lo avrebbero apprezzato?

Tanti nonni dal sorriso genuino, pronti con le braccia aperte a stupirsi di ogni minimo gesto dei loro piccoli  nipotini.
Tante mamme, tanti papà. Tanti fratellini e sorelline.

Qualche amico che non storca il naso e appenda anche il disegno non perfetto.
 

Perchè i bambini non sono perfetti e proprio per questo sono bellissimi e speciali, uno ad uno.

L'immagine del Natale sarebbe più serena se potesse nascere dagli occhi di un bambino.

Sarebbe calma, piena di gioia, di colori allegri e di giochi in compagnia, di attese risate, gaie e argentine.

Il Natale sarebbe un lido di tranquillo affetto, di brezza leggera e sorrisi.
 

Buon Natale

by Ximi