Quale di questi strumenti preferisce il vostro bambino?
- matite colorate
- pennarelli
- pastelli a cera
- acquerelli
- tempere
Anche da questa scelta dipende il suo modo di avvicinarsi alla colorazione.
I pennarelli e i pastelli sono efficaci e immediati.
Con i pastelli a cera si possono campire velocemente grandi aree del foglio. Quindi optate per questi, se il vostro piccolo artista in erba perde in fretta la pazienza e si stanca facilmente di colorare o di prestare attenzione ad un gioco.
I colori risultano vivaci.
Con le matite colorate occorre avere più pazienza, il tratto è sottile e i colori più pallidi, a meno che il bambino colorando, non prema sul foglio con decisione.
Gli acquerelli non sono così difficili. La caratteristica di questo tipo di pittura è la leggerezza e la trasparenza. Si possono ottenere bellissimi effetti.
Servono alcuni utensili:
- UN VASETTO DI ACQUA PULITA
- UN PEZZETTO DI CARTA ASSORBENTE
- PENNELLI VARI piatti, tondi, sottili, larghi.
- CARTA ABBASTANZA RESISTENTE
- TAVOLOZZA DI PLASTICA O IL COPERCHIO DELLA CONFEZIONE DI ACQUERELLI
- UNA VECCHIA CAMICIA DI PAPA' PER PROTEGGERE I VESTITI
La carta deve essere abbastanza resistente, altrimenti si deformerà se userete colori molto diluiti.
Carta da fotocopie può andare bene, basta dosare in modo adeguato il colore. Vedrete che imparerete presto.
Riciclate la carta il più possibile, così farete diventare questo semplice gesto una bella abitudine dei vostri figli.
Come si incomincia?
Semplicemente, bisogna intingere il pennello nell'acqua e strofinarlo in senso circolare sulle pastiglie colorate delle confezioni.
Utilizzate il coperchio della confezione stessa per diluire il colore, che avete preso con il pennello.
Più acqua aggiungerete, più il colore si schiarirà.
Potrete sempre riprendere altro colore e aggiungerlo per controllare il risultato ottenuto. Il colore cambierà ogni volta in una nuova gradazione. Su un foglietto a parte fate diverse prove di colore per capire come funzionano le gradazioni.
Ricordatevi di sciacquare bene il pennello, quando deciderete di cambiare colore e, cambiate spesso l'acqua, se risulterà troppo sporca.
Con la pratica acquisirete sicurezza e così anche il vostro bambino.
Non mi stancherò di ripeterlo, coinvolgetelo sempre in tutti i passaggi che vi ho descritto fino ad ora.
Imparerete insieme e spesso i bambini, che sono spiriti liberi, riusciranno a trovare da soli delle soluzioni brillanti e insospettate.
I loro colori sono sempre splendidi, non trovate?
Le tempere richiedono un po' di manualità e pazienza da parte del bambino, ma sono adoperate spesso anche nelle scuole materne, quindi perchè non provare?
Sono un po' più costose.
Per i principianti andrebbe bene una confezione di tubetti piccoli oppure i tubetti sfusi, si trovano facilmente nella cartolerie o nei centri commerciali.
Se invece vi appassionate, vi consiglio di acquistare le bottiglie da un litro; nei centri del "fai da te" costano all'incirca 4-5 euro l'una.
Prendete solo i colori di base, bianco, nero, rosso, giallo e blu. Gli altri li formerete combinando questi colori fra loro.
Per incominciare occorrono altri strumenti:
- UN VASETTO DI ACQUA PULITA
- UN PEZZETTO DI CARTA ASSORBENTE
- PENNELLI VARI piatti, tondi, sottili, larghi.
- CARTA
- TAVOLOZZA DI PLASTICA
- UNA VECCHIA CAMICIA DI PAPA' PER PROTEGGERE I VESTITI
Per ottenere il colore adatto per colorare, procedete in questo modo:
Mescolate con un pennello un pochino di tempera e dell'acqua, non esagerate, non si deve diluire troppo (anche se nessuno vi vieta di provare).
Partendo dal concetto che ai bambini piacciono i colori vivaci, cerco di dare dei consigli su come ottenerli.
Il colore è pronto quando si formano delle piccolissime bollicine.
Per preparare i colori potete usare un piatto di plastica oppure i vasettini dei marmellatini, quelli piccoli in plastica o scatoline di plastica altrettanto piccine.
Ora sperimentate in allegria con i vostri figli grandi o piccini.
Quando avete finito, non dimenticatevi di pulire bene i pennelli e riporli con la punta rivolta verso l'alto, altrimenti si deformano.
Lasciate asciugare le vostre opere, non mettetele sopra il termosifone: il foglio si piegherà tutto!
Se i vostri bambini preferiranno la tecnica degli acquerelli e delle tempere sono dei veri sperimentatori, avventurosi e alla ricerca di novità.
Se vi occorre qualche chiarimento, sarò felice di aiutarvi...
by Ximi
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